Questa iniziativa di comunicazione ha portato in luce il ruolo svolto dalle fonderie italiane nella lavorazione alluminio e materiali non ferrosi e l’importanza di questi materiali nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Alluminio e materiali non ferrosi sono elementi chiave della ripresa e di uno sviluppo sostenibile, perché “riciclabili all’infinito” e quindi ottimali in un approccio di economia circolare. Inoltre, alla sostenibilità si affianca il ruolo di “coesione sociale, economica e territoriale”, di un settore che impiega 25.000 addetti diretti, con un fatturato annuale di ben 20 miliardi di Euro.
Fonderia Morini è impegnata in prima linea, con le sue leghe in alluminio di elevata qualità e altamente competitive.
Fonderia Morini è impegnata in prima linea, con le sue leghe in alluminio di elevata qualità e altamente competitive.